venerdì 26 aprile 2019

Il pinot grigio dell'Azienda Agricola Dino Lorenzon al Parlamento Europeo di Milano



Il Prosecco Extra Dry della azienda agricola Dino Lorenzon di Negrisia, ha aperto l'incontro
a convivio che Borghi d'Europa ha organizzato alla Osteria da Eros a Stabiuzzo di Cimadolmo. 
"Un vino fresco, equilibratamente sapido e acido. Elegante. Fruttato di mela, limone. Magnifico come aperitivo ", ha commentato Anna Lorenzon.

Poi il pinot grigio, che ha meritato il palcoscenico del Parlamento Europeo di Milano,in occasione
dell'incontro per presentare i 10 Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.
"Un generoso vitigno di Negrisia - osserva Alessio Dalla Barba,responsabile della Comunicazione di Borghi d'Europa e sommelier AIS-, la vinificazione in bianco conferisce un elegante colore giallo paglierino con sfumature ramate appena percettibili.Vino piacevolmente fruttato con ricordo di pesca acerba e pera, si sposa bene con minestre, uova e con il pesce. " 

Infine lo chardonnay, "vino ottenuto da uve chardonnay delle grave del Piave, colore giallo paglierino di normale intensità, profuma di mela golden e frutta acerba. Sapore delicato di miele. Ottimo come aperitivo e fuori pasto, adatto per antipasti e piatti di pesce delicati. "

I vini dell'azienda agricola Dino Lorenzon di Negrisia hanno vieppiù confermato la loro eccellenza,
in un percorso professionale che Anna e Omar stanno compiendo con passione e determinazione. 

lunedì 22 aprile 2019

Stanig a Prepotto : vini e ospitalità d'eccellenza




Le giornate di informazione organizzate dall'Istituto per la cultura slovena e dalla Pro Loco delle Valli del Natisone, in occasione del Mese della Mobilità Dolce promosso da CO.MO.DO (Cooperazione per la Mobilità Dolce) e dell'Anno del Turismo Lento, hanno portato i giornalisti e i comunicatori di
Borghi d'Europa ad incontrare presso lo SMO museo multimediale sloveno di San Pietro al Natisone
i vini friulani della zona di Prepotto.
La scelta è caduta sull'azienda agricola Stanig.
"E' il 1920 quando Giuseppe Stanig avvia l'attività vitivinicola ad Albana di Prepotto.
Sono trascorsi più di novant'anni e l'Azienda è gestita oggi dai nipoti Federico e Francesco con lo stesso amore, lo stesso entusiasmo e lo stesso rispetto verso le tradizioni legate alla terra e al vino che si produce ancora con il lavoro manuale e con la passione. Situata nel cuore dei Colli Orientali del Friuli l'Azienda si estende su una superficie di circa 9 ettari sui quali vengono coltivate con cura le varietà classiche friulana e qualche perla autoctona come lo Schioppettino di Prepotto".

Si è iniziato con Ribollicine Extra dry, Ribolla gialla in purezza . L'affinamento, lento e armonioso,
dura ben 90 giorni.

" Abbiamo poi degustato -osserva Alessio Dalla Barba, responsabile nazionale della Comunicazione
di Borghi d'Europa e sommelier AIS-, lo schioppettino di Prepotto. Un vino importante, che segna
in qualità le produzioni di Stanig".
Fra i rossi ricordiamo anche il merlot e il cabernet, fra i bianchi il Friulano, il Sauvignon, la Malvasia
e la Ribolla.

L'azienda offre anche il servizio di cucina agrituritsica e l'alloggio.
L’Agriturismo “Al Vecchio Gelso” è situato nel mezzo di vigneti e colline, tra due chiese immerse tra il verde delle colline incontaminate. La sala da pranzo è ricavata in un vecchio fienile da poco ristrutturato.
L’Agriturismo abbina l’ottimo vino alla cucina di qualità proponendo menù in base alla stagione, come accade con il frico: oltre a quello tradizionale di patate, a seconda del periodo offre varietà con porro, erbe dell’orto e salsiccia.
Un altro fiore all’occhiello è la carne: arrotolati di oca, anatra ma anche faraona ripiena. Senza dimenticare brovada e muset, salame all’aceto, frittate alle erbe, gnocchi, lasagne e tagliatelle fatte in casa. A completare golosi dolci rigorosamente fatti in casa, come lo strudel di mele, la panna cotta e la famosa gubana. Ristorante aperto dal Giovedì alla Domenica. 
L'azienda agricola Stanig è stata inserita nel Percorso Internazionale EUROVINUM,Il Paesaggio
della Vite e del Vino. 

venerdì 19 aprile 2019

L’ASSOCIAZIONE BORGHI D’EUROPA PROPONE DIECI PERCORSI PER IL 2019, ANNO DEL TURISMO LENTO



Renzo Lupatin,Presidente dell’Associazione <. “Si tratta di itinerari fondati sui principi dell’interculturalismo per valorizzare borghi e territori meno conosciuti”
Milano, 18 aprile 2019 -- È stata presentata, presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, l’iniziativa dell’Associazione Borghi d’Europa per il 2019 “Dieci Percorsi Europei per l’Anno del Turismo Lento”. “Si tratta di un progetto, ha spiegato Renzo Lupatin, presidente dell’Associazione, legato alle azioni sviluppate nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, toccando comunità di venti Paesi e Regioni d’Europa: da questo viaggio sono nate le tracce dei dieci Percorsi Internazionali che proponiamo, ognuno dei quali prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane”.
I percorsi sono stati identificati ciascuno con una definizione tematica: Percorsi della Fede, Vie dell’Acqua, della Birra, del Caffè, del Pane, della Pizza, dei Norcini e del Tempo, Mulini del Gusto, il paesaggio della Vite e del Vino, Terre Romane e Bizantine, Ferrovie (non) dimenticate e Mobilità Dolce.
Nel corso del 2019, ha proseguito Renzo Lupatin, giornalisti e comunicatori di Borghi d’Europa visiteranno le località inserite nei Percorsi, costruendo itinerari fondati sui principi dell’interculturalismo. Alla fine del viaggio, le realtà istituzionali e associative dei Territori potranno scegliere di seguire la strada del riconoscimento dei Percorsi come Itinerari Culturali Europei, presentando richiesta all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, in Lussemburgo. Oppure, in seconda opzione, si potranno organizzare in autonomia per valorizzare i loro borghi e i loro territori”.
Nel corso dell’incontro, è stata anche presentata la campagna dell’Unione Europea per invitare i cittadini a partecipare alle elezioni del 25 maggio prossimo: “In vista di questa data, ha spiegato Stefania Bertolini, responsabile della campagna per l’Italia, invitiamo chi è convinto dell’importanza del voto a combattere l’astensionismo. Iscrivendosi al sito Stavoltavoto.eu si potrà offrire il proprio contributo, organizzando o prendendo parte a eventi, iniziative di informazione e attività online. Già migliaia di elettori hanno aderito alla piattaforma sulla quale è possibile inserire i temi ai quali si tiene di più e dare disponibilità secondo i propri impegni e desideri”
Sono intervenuti nel corso della conferenza stampa Antonio De Toni,presidente della Pro
Loco delle Valli del Natisone, per raccontare la storia e l’ambiente di un’area straordinaria
del Friuli Venezia Giulia e le iniziative dell’Istituto per la cultura slovena ; Stefano Travagliati di FriulPizza, per motivare l’adesione al progetto del Percorso Le Vie della Pizza, Marco Bigolin del Molino Terre Vive (farine e pasta) di Rossano Veneto (Vi) e Giampietro Sabbatani, direttore Generale di CAB Massari scrl di Conselice (Ra).
L’Associazione Borghi d’Europa ICRHIC (International Cultural Routes Heritage Indipendent Committee) ha il fine di avviare un processo di internazionalizzazione su base culturale e, mettendo a frutto un contesto imprenditoriale di livello europeo, si propone un piano di interventi per attirare l’attenzione delle istituzioni e del turismo internazionale.

giovedì 4 aprile 2019

Il Castello Malaspina-Doria a Santo Stefano d'Aveto - La campagna stavoltavoto.eu


Borghi d'Europa aveva segnalato il Castello Malaspina-Doria a Santo Stefano d'Aveto, nel corso dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale 2018. 

Il castello Malaspina-Doria è un edificio storico sito in piazza del Popolo a Santo Stefano d'Aveto, nella val d'Aveto.
La sua struttura è considerata una delle più interessanti opere difensive della provincia genovese e della Liguria. Il castello è collocato al centro dell'ampia conca alle pendici del monte Maggiorasca, visibile sullo sfondo del castello, e circondato quasi interamente da prati e poco distante dall'odierno centro abitato di Santo Stefano.

Santo Stefano d'Aveto-castello-esterno6.jpg
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo