mercoledì 14 ottobre 2015

Dalla Tradizione al Futuro - Alla scoperta della Biodiversità agraria con gli Agricoltori Custodi

Si è svolto a Milano presso lo showroom Elica l’appuntamento dei “Giovedì del Gusto” dedicato alla Biodiversità marchigiana. Gli Agricoltori Custodi, più che produttori, veri “filosofi del gusto” e valorosi vigilanti di piccole produzioni da sostenere, hanno accompagnato il pubblico presente alla scoperta di prodotti antichi e spesso dimenticati.
La figura dell’Agricoltore Custode è stata riconosciuta dalla Regione Marche nel 2003 e oggi, in occasione di Expo e anche grazie al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche, è possibile conoscere meglio questo ruolo e, soprattutto, è possibile capire cosa una terra naturalmente ricca e ben coltivata possa offrire in termini di produzione agricola.
Gli Agricoltori Custodi recuperano o tutelano colture ancestrali, più che mai attuali nel gusto, ma soprattutto sane e non geneticamente modificate. Riscoprono sapori antichi e ci insegnano come la terra possa essere davvero generosa e meritevole di rispetto.
Nel corso della serata, grazie ad Andrea Orsini, abbiamo scoperto la Cipolla di Suasa che non è solamente un bulbo mangereccio, ma diventa anche un modo per unire un territorio, due province e due comuni al rilancio di una produzione che sembrava perduta. Essa viene, infatti, maggiormente coltivata nei comuni di Castellone di Suasa e di San Lorenzo in Campo, al di qua e al di là quindi del fiume Cesano.
Nella stessa serata abbiamo incontrato il carciofo di Montelupone, località arroccata sulla cima di un colle a circa 400 m di altitudine. Terreni freschi e profondi senza pendenze di rilievo favoriscono queste colture di cui ci hanno ampiamente raccontato gli Agricoltori Custodi Antonelli e Cipriani.
Al termine la degustazione dei prodotti presentati ha deliziato i palati e fatto scoprire sapori mai provati.

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