La
rete internazionale Borghi d’Europa ripropone tramite una intensa
campagna d’informazione,dal 1° marzo al 17 maggio, i beni
culturali che sono stati scelti nel 2018 Anno Europeo del Patrimonio
Culturale .
Costruito verso la fine del XV secolo, l'antico opificio di
proprietà del Duca Francesco Pico della Mirandola, sorge sopra il
Canale dei Molini
di Imola, l'antico corso d'acqua pensile che da Imola si univa alle
acque del
Po di Primaro.
Il mulino è costituito da un corpo di fabbrica
originario a due piani su pianta rettangolare e da due aggiunte degli anni
cinquanta: una, confinante con il mulino, a quattro piani ed una successiva a due
piani, più spostata verso est.
Il corpo di fabbrica originario sovrasta l’alveo del canale con due arcate ed è caratterizzato da paramenti murari in mattoni faccia a vista che rivelano rimaneggiamenti operati sul corpo murario.
Un portico a quattro pilastri a parapetto continuo murario, si eleva con un arco sul canale e si addossa alla facciata rivolta verso nord del corpo di fabbrica originario.
Nel fabbricato degli anni Cinquanta sono ancora conservati i vecchi macchinari.
Il corpo di fabbrica originario sovrasta l’alveo del canale con due arcate ed è caratterizzato da paramenti murari in mattoni faccia a vista che rivelano rimaneggiamenti operati sul corpo murario.
Un portico a quattro pilastri a parapetto continuo murario, si eleva con un arco sul canale e si addossa alla facciata rivolta verso nord del corpo di fabbrica originario.
Nel fabbricato degli anni Cinquanta sono ancora conservati i vecchi macchinari.
Ma
se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così
numerose, lo si deve
indubbiamente
alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la
campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare
al voto di maggio.
L’adesione
alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio
del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del
2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro
patrimonio culturale.
“Come
europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai
cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla
protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e
competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha
dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di
noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere
sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per
questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino
una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il
nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato.
Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico
con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il
valore dello scambio di idee e costruire una comunità di
sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo
il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la
possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
"Cosa
fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/
Campagna
in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A
sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio
del
Parlamento
europeo
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