Il cammino del progetto L’Europa delle scienze e della cultura, promosso dalla rete Borghi d’Europa
sotto il Patrocinio della IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione
regionale nella regione adriatico jonica), riprende da uno dei territori che, storicamente,sono stati coinvolti
nelle iniziative di informazione internazionali.
Basti ricordare il Patrocinio del Comune di Volpago del Montello (gennaio 2007) alla rassegna
informativa ‘I Mille Colori della Tipicità’ e il Patrocinio della Città di Montebelluna alla iniziativa
‘Comunicare Montebelluna e il Montello’ (maggio 2013).
Il territorio verrà raccontato da giornalisti e comunicatori secondo le 10 chiavi di lettura di Borghi
d’Europa , i 10 Percorsi Internazionali.
A dicembre si terrà alla Pizzeria Ristorante Al Tiglio di Bavaria di Nervesa della Battaglia la
conferenza stampa di presentazione del programma 2020/2021, con la partecipazione della
Associazione Vinoteka dei Colli di San Floriano e dello chef Massimo de Belli (Enoteca dell’
Impero,Gotrizia).
Ottima occasione per parlare del Percorso I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza e
per ricordare Il Galateo di Mons. Giovanni della Casa , ‘ Trattato di messer Giovanni della Casa, nel
quale sotto la persona d’un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de modi, che si
debbono o tenere, o schifare nella comune conversatione, cognominato Galatheo overo de costumi.
(titolo completo)
Il Galateo overo de’ costumi, noto comunemente come Galateo, è un breve trattato scritto da Giovanni
Della Casa (1503-56) probabilmente negli anni in cui si ritirò nell’abbazia di Sant’Eustachio presso
Nervesa, nel trevigiano, tra il 1551 e il 1555, e pubblicato postumo nel 1558.
Lo scittore e giornalista Giuanluigi Pagano (direttore della rivista ND Natura Docet) ne ha proposto
una rivisitazione ne ‘Il Galateo del Terzo Millennio’.
Fabio Stefanon ( La Bottega dei Sapori di Pederiva), accompagna quale novello Virgilio i giornalisti
alla scoperta dei sapori del Montello ( La Via della Birra, Eurovinum,la Via dei Norcini, la Via del
Caffè) ,non dimenticando le ragioni della Mobilità Dolce ( la ciclovia la Tradotta,realizzata sul vecchio
tracciato della ferrovia Susegana-Montebelluna).
E,infine, i Percorsi della Grande Guerra, al di fuori dei clamori politici e di maniera.
Insomma un anno di occasioni e di incontri, con l’impegno a portare Montebelluna e il Montello al
di fuori,per disseminare conoscenza e rispetto dell’ambiente, in una ‘chiave’ non propagandistica, ma
genuinamente sostenibile.
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