martedì 12 dicembre 2023

ITINERARI E SAPORI: ALCUNI PERCORSI ROMANICI NELLA LANGA DEL BAROLO

 




Si sono già spese moltissime parole sulla Langa (in particolare nella zona del Barolo Docg), sulla bellezza dei suoi paesaggi e sulla bontà dei suoi vini e dei suoi piatti. Molti enonauti hanno anche visitato Barolo, si sono soffermati sul Belvedere di La Morra, sono saliti fino a Monforte d’Alba.

Ma per viverla da un punto di vista diverso e artistico, in cui si andranno a scoprire realtà uniche, nelle quali potersi immergere in un contesto medievale davvero ben conservato, occorre
spostarsi di qualche chilometro verso lìAlta Langa.
Parliamo di quell’angolo di mondo al confine tra Piemonte e Liguria, più selvatico e più
autentico.
C’è infatti una strada che la gente di Langa ha sempre seguito per andare al mare
(evitando così il traffico dell’autostrada Torino-Savona che passa per queste
impervie vallate), cominciando da Cortemilia: qui si trova la Pieve di Santa
Maria, uno dei più significativi edifici dell’Alta Langa, il cui stile architettonico romanico colpisce per la compiuta bellezza.

Si prosegue per Bergolo: un paese delizioso a 650 m slm, il cui cimitero, posto sulla sommità di un’altura, comprende la Cappella di San Sebastiano, dalle forme architettoniche romaniche sobrie ed essenziali, dove risalta la qualità della pietra locale.

E’ uno degli edifici più significativi di tutte le Langhe. Con una popolazione di circa 80 abitanti,
Bergolo è il più piccolo comune delle Langhe e uno dei meno popolosi d’Italia.

E’ conosciuto come il “paese di pietra”, in virtù dell’uso della pietra arenaria a vista nella quasi totalità delle abitazioni.
A Prunetto, sullo sperone della collina, in dialetto locale “sul bric”, sorgono due gioielli architettonici: il Santuario della Madonna del Carmine, che conserva al suo interno un ciclo di affreschi del XIV – XV secolo e l’imponente castello, fatto innalzare dalla Famiglia Nobile dei Del Carretto.
E poi altri piccoli e suggestivi borghi come Gorzegno, Monesilio, Gottasecca…il romanico è parte del Dna della cultura e della tradizione di Langa, come le preziose bottiglie di
Barolo.

Bottiglie che si possono assaggiare assieme a dei prelibati piatti locali  al termine del giro in questi stupendi luoghi a La Morra, presso la Cantina Agricola Marrone, realtà consolidata della zona che vinifica le proprie uve (specialmente il Nebbiolo) con passione, competenza ed innovazione.

In alto i calici!

venerdì 1 dicembre 2023

Eurosostenibilità – Laura Panizutti a Milano, alla Hosteria Sauris & Borc de Bria

 


"UN PEZZETTO DI FRIULI A MILANO. Un' Hosteria dai vecchi tempi, accogliente e con un'atmosfera familiare. Un locale rustico con mattoni a vista, mobili di arte povera e tanti oggetti che nascondono ognuno la sua storia. La nostra cucina?...Semplice e casalinga...Che si sente dall'entrata! Creiamo i nostri piatti ispirandosi alle ricette della tradizione, ma non ci limitiamo a quelle....usiamo i prodotti tradizionali per realizzare nuove pietanze ed esperienze. Il nostro menù e compatto e cambia continuamente seguendo la stagionalità dei prodotti e la nostra fantasia..."


Così Cristina e Mirco presentano l'Hosteria Sauris & Borc da Bria, in quel di Milano.

Ed è proprio in questo contesto che Borghi d'Europa ha deciso di incontrare i giornalisti della stampa nazionale, per raccontare il programma e le iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura 2024.


Ma, saggiamente, i giornalisti di Borghi d'Europa, hanno lasciato ai protagonisti dei progetti voce e parola.

 


Laura Panizutti, consulente finanziaria e immobiliare di Conegliano, ha così raccontato il proprio impegno per realizzare le campagne di informazione di Eurosostenibilità, che la vedono partecipare ai progetti sia nell'area della finanza etica e sostenibile che in quella della filiera agroalimentare.


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d’Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


“La partnership a Milano-osserva Laura Panizutti-, mi è sembrata particolarmente azzeccata : Milano, capitale dell'economia e della finanza e Vetrina del Gusto, del buon e bello vivere, ha fornito una occasione unica per confrontarsi con la stampa nazionale.”




E poi, l'incontro a convivio.

“Ambiente rilassato e piacevole ricavato in una classica casa "vecchia Milano", la cucina, come dice il nome, è orientata ai piatti della tradizione friulana con un'attenzione particolare alla zona di Sauris. I piatti, anche i più sostanziosi, non sono mai pesanti o sbilanciati. Ottimi, ovviamente, i salumi ed i formaggi. Interessante la lista dei vini e, per una volta, anche quella delle birre con proposte originali del territorio di riferimento. Personale giovane e simpatico, è facile sentirsi a proprio agio.”