Longiano
Longiano (Lunzèn in romagnolo) è un comune italiano di 7.066
abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Si trova a circa 12
km da Cesena. Il centro storico è situato sulle prime colline romagnole, a
ridosso della riviera.
Storia
Longiano si trova su un colle che domina la sottostante
pianura verso Cesena e Rimini, in posizione strategica. I primi insediamenti
umani di Longiano risalgono al periodo protostorico, quando nella Romagna
sud-orientale vivevano genti di cultura villanoviana. Si tratta di popolazioni
che vissero durante la prima età del Ferro (IX-VII secolo a.C.). Verucchio era
il centro principale di queste genti: dalla valle del Marecchia esse si
spinsero verso le valli circostanti attraversando il Rubicone per ragioni
legate a una espansione demografica ed economica e per controllare un vasto
territorio. A Longiano questo fenomeno viene testimoniato da un importante
ritrovamento certificato dalla Soprintendenza che risale agli Anni Ottanta,
durante gli scavi di un’abitazione in via Pasolini.
Occorre però attendere il VI e il VII secolo dopo C., perché
sulla collina si sviluppi un più importante insediamento abitativo, con la
contestuale calata dei barbari che causò la fuga delle popolazioni di pianura
verso la collina, soprattutto dalla vicina San Giovanni in Compito.
Una pergamena cita poi Longiano in data 7 ottobre 1059,
quando il vescovo Uberto di Rimini concesse al conte Everardo ed alla contessa
Marozia vari fondi “de castro Lonzano”. In seguito il paese si sviluppò e
divenne nel Medioevo un luogo culturalmente fiorente. Sebbene geograficamente
si trovi vicina a Cesena, Longiano gravitò sempre nell’orbita di Rimini. La
Signoria dei Malatesta governò il borgo dal 1295 al 1463.
I Cesenati e i Riminesi si contesero per secoli il dominio
su questo territorio, ma il popolo di Longiano rimane fedele a Rimini. Nel 1198
il castello viene assaltato e distrutto dai Cesenati, e nell’anno successivo
ricostruito dai Riminesi. Non passano molti anni che i Cesenati presero
nuovamente d’assedio il castello, ma furono respinti e battuti. Nel 1297 i
Cesenati, alleati coi Forlivesi e con i Faentini, incendiano Longiano. Nel 1387
i Longianesi resistettero agli Ordelaffi, padroni di Forlì, e nel 1424 si
svolse lo scontro con l’armata ducale di Milano. Nel 1429 morì nel castello di
Longiano Carlo Malatesta, stratega, condottiero e regnante illuminato.
Longiano nel 1463 ripassò sotto il controllo diretto dello
Stato Pontificio e vi rimase quasi ininterrottamente per 400 anni, fino al
1859. Tre sono le principali eccezioni: la prima, cadendo in balia della
Repubblica di Venezia nel 1507; la seconda, quando venne assegnato dal
Pontefice ai conti Rangoni di Modena (dal 1519 al 1581) e la terza infine nel
periodo napoleonico.
Il 1º agosto del 1849 a Longiano passò anche Giuseppe
Garibaldi durante la nota “trafila” in fuga verso Cesenatico per l'imbarcarsi e
venne aiutato da guide locali.
Nel 1859, dopo le vittorie di Solferino e San Martino,
Longiano passò sotto il Regno d’Italia. Nel decennio 1860-1870 fu un rifiorire
di lavori pubblici, tra cui la costruzione del teatro Petrella e le nuove
strade consolari per Crocetta-Balignano e Montilgallo.
Durante la prima guerra mondiale furono oltre un centinaio i
Caduti longianesi sui vari fronti.
Il 16 agosto 1936 il Duce Benito Mussolini visitò Longiano.
La seconda Guerra mondiale causò tanta distruzione e morte.
L’estate del 1944 rimarrà nella memoria come uno dei periodi più bui per
Longiano, basti ricordare la morte dei tre giovani Martiri: Attilio Grilli e
Tarcisio Pavolucci di anni 19, Augusto Sarpieri di anni 20. È stata liberata
dagli Alleati il giorno 10 ottobre 1944. Negli anni '60 la rinascita di
Longiano è stata imperiosa.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il Castello Malatestiano
Si caratterizza per il borgo dall'aspetto tipicamente
medioevale, che circonda il castello malatestiano del 1200, tenuto in ottime
condizioni e recentemente restaurato rispettando le originarie metodologie
costruttive. Il territorio comunale comprende anche un tratto della via Emilia
di epoca romana.
Altro vanto architettonico della cittadina è il Teatro
Petrella, costruito nel 1876 e restaurato tra il 1980 e il 1986.
Persone legate a Longiano[modifica | modifica wikitesto]
Carlo I Malatesta (1368-1429), condottiero.
Giulio Belli (Longiano, 1560 circa – Imola?, 1621 circa) compositore
italiano, e frate francescano conventuale.
Sebastiano Fausto da Longiano[3] (1502 - ??) traduttore
italiano, il quale pubblica il primo trattato sulla traduzione ("Dialogo
del modo de lo tradurre d'una lingua in altra seconda le regole mostrate da
Cicerone") in lingua italiana
Aurelio Magnani (Longiano 1852 - Roma 1921), famoso
clarinettista e compositore. Insegnò anche al liceo musicale di Venezia e al
Conservatorio di Roma. A Magnani è intitolata la scuola dell’infanzia di Crocetta.
Nessun commento:
Posta un commento