Il taglio del nastro alle ore 15.00 di sabato 2 Maggio 2009, alla presenza delle massime cariche istituzionali, i Capitani Reggenti, dei Segretario di Stato al Territorio e del Capitano di Castello di San Marino Città e del Presidente del Consorzio Terra di San Marino, ha sancito l’apertura ufficiale della manifestazione , edizione particolarmente “ricca” grazie all’inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni della Repubblica di San Marino.
A sottolineare l’importanza dell’evento anche un gruppo di giornalisti Arga-Unaga, esperti del settore agroalimentare, i quali non solo hanno avuto modo di scoprire i frutti genuini che il nostro territorio può offrire come l’olio, i formaggi, il vino, la nostra carne bovina e i piatti della tradizione, ma hanno avuto modo di vedere e scoprire i “tesori” contenuti all’interno della Casa di Fabrica, ovvero il Museo della Civiltà Contadina.
La casa di Fabrica è una delle case patronali più vecchie del territorio sammarinese, presente nei catasti sammarinesi già dal 1770 e che grazie ad un restauro conservativo è stato possibile restituirla a tutti i sammarinesi mantenendo le peculiarità e le caratteristiche di una volta. Innanzi tutto sono stati ricostituiti gli ambienti più importanti della casa contadina ovvero la cucina, la stanza del vecchio telaio e dei lavori femminili, la camera da letto, il granaio.
Ma non solo, tanti gli oggetti presenti al suo interno: una zappa o una falce oppure una pentola di rame o un antico ferro da stiro al carbone, un bilancino ed un telaio, una vecchia culla, la matra e i cereali e tanto altro.
La Casa di Fabrica custodisce quei tesori legati alle condizioni e alle abitudini di vita e di lavoro della civiltà rurale di un tempo, tesori da svelare e restituire alle giovani e future generazioni quale testimonianza importante delle nostre tradizioni e della nostra cultura che non possono essere dimenticate.
“Un museo, in quanto tale, rappresenta un valore indiscusso e perpetuo per tutti coloro che ne potranno fruiresoprattutto se si parla di museo della civiltà, dove l’ importanza storica è accompagnata dalla valorizzazione culturale e dalle tradizioni di un Paese. Siamo veramente felici che siano stati tantissimi i sammarinesi, e non solo, che durante la visita alla fiera agricola hanno visitato il museo delle nostre tradizioni”
I lavori di restauro, iniziati nel 2004, sono stati eseguiti grazie al lavoro e agli approfondimenti degli esperti tecnici dell’Ufficio Progettazione di San Marino , i quali hanno volutamente lavorato cercando il più possibile di mantenere le prerogative delle case rurali di un tempo, infatti di regola le case rurali erano internamente in muratura e fatte con materiali da costruzione ricavati da tutto ciò che l’ambiente circostante metteva facilmente a disposizione: rocce, argilla, ciotoli, gesso.
ORARI
visitatori singoli : da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
gruppi con guida : visita guidata su appuntamento
INGRESSO
€ 3,00 per non sammarinesi
gratuito per sammarinesi e residenti
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