Quando abbiamo saputo
che il tema di questa settimna sarebbe stata la carne, abbiamo subito
cominciato a pensare ai piatti della nostra tradizione che si
preparazione abitualmente. Il Veneto non è però famoso per i suoi piatti
di carne e trovare una ricetta adatta non è stato facile. Pensando a
cosa preparava nostra nonna nei giorni di festa, ci siamo subito
ricordate che a casa nostra non mancava mai il "Polastro in tecia" in
occasione della festa del nostro patrono, quella che da noi si chiama
"Sagra". In tutte le case, era infatti presente un pollaio per
l'allevamento di galline. faraone e anatre, che venivano consumate molto
più spesso che non la carne di manzo.
Ed ecco a voi questo piatto, semplice ma veramente molto gustoso, comodo perchè poteva essere preparato anche il giorno prima!
1 pollo intero da 1 kg
1 cipolla
1 costa di sedano
1 carota piccola
½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
1 e ½ bicchiere di vino bianco secco
250 gr di polpa di pomodoro a cubetti
1 ciuffo di prezzemolo2 foglie di basilico
qualche foglia di salvia
sale q.b.
pepe q.b.
Tagliate il pollo a
pezzi e asciugatelo. Mondate cipolla, sedano e carota; affettate la
cipolla e tritate finemente sedano e carota.
In una casseruola mettete l’olio, i pezzi di pollo e le verdure precedentemente tagliate. Quindi aggiungete anche la salvia, il basilico e il prezzemolo tritato. Salate e pepate.
Mettete sul fuoco e fate rosolare bene rigirando i pezzi di pollo con un cucchiaio di legno per non rompere la pelle.
Versate il vino e fatelo evaporare a fiamma vivace mescolandolo un paio di volte.
Aggiungete la polpa
di pomodoro, un bicchiere di acqua a lasciate cuocere a fuoco moderato
per circa un’ora e mezza mescolando ogni tanto e bagnando, se
necessario, con acqua calda.
Consigli: l'accompagnamento perfetto per questo piatto è una bella polenta bianca cremosa appena fatta.
Nessun commento:
Posta un commento